La bontà parla emiliano


Volevamo un posto ” vero” dove ritrovarsi intorno alla tavola per il piacere di stare insieme. Come si faceva una volta, la domenica, quando tutta la famiglia si riuniva davanti a un piatto di pasta.

Volevamo la stessa atmosfera e gli stessi profumi: quelli del brodo caldo, del ragù che borbotta nella pentola, della carne che rosola nel tegame e della pasta fresca lasciata a riposare sui canovacci.

La nostra osteria nasce così, dalla voglia di riscoprire le buone tradizioni. E ovviamente non potevamo non mettere al centro lui, il piatto emiliano per eccellenza: il tortellino.

Venire da noi è più un’esperienza, un po’ come tornare a casa dopo tanto tempo: sai già cosa trovi, eppure ogni volta è sempre un’emozione.

Una storia fatta a mano


In fatto di cucina qui in Emilia non abbiamo niente da invidiare a nessuno. La nostra è una terra generosa, e tra i salumi, i formaggi e i vini possiamo vantare eccellenze apprezzate in tutto il mondo. Ma la specialità che ci rappresenta di più è senza dubbio la pasta fresca.

Tortellini, tortelli, tagliatelle, maccheroni. Fatti a mano per definizione, secondo ricette tramandate a voce dalle nostre nonne alle nostre mamme, fino a noi. Tutto a occhio, poi: niente ‘litri’ o ‘grammi’, solo ‘un pizzico di questo’, ‘una manciata di quello’. E non c’è scuola che tenga: per imparare bisogna provare e riprovare mille volte e anche di più.

Dentro un tortellino non c’è solo il ripieno. Ci sono i nostri ricordi, le tradizioni delle nostre zone e un pezzo della nostra storia.
Ecco perché per noi emiliani far da mangiare è sempre una festa.